La cromatura del lampadario prevede una serie di passaggi specifici per ottenere una finitura lucida, resistente e protettiva. Innanzitutto, la superficie viene preparata con una pulizia profonda che elimina sporco, grasso e ossidi, seguita da una lucidatura meccanica per uniformare la base. In seguito, si applica uno strato sottile di rame (ramatura) che funge da base uniforme e migliora l’adesione degli strati successivi. Dopo la ramatura, si procede con una nichelatura, immergendo le parti in una soluzione contenente nichel e altri sali chimici, creando così un rivestimento intermedio che rafforza la resistenza alla corrosione e riduce la porosità. Infine, il pezzo viene sottoposto al bagno elettrolitico per la deposizione dello strato di cromo tramite corrente elettrica; questo strato finale conferisce al lampadario un aspetto brillante, una maggiore durezza e resistenza all’usura. Al termine, si effettuano risciacquo e lucidatura per completare la finitura estetica e funzionale. Questo processo, diversamente dalla doratura, utilizza il metallo cromo per proteggere e valorizzare il metallo base, offrendo una combinazione di estetica e durata superiore.